2 aprile 2000, il Catania conquista il primo successo allo stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia. Dopo avere focalizzato l’attenzione sulle altre due vittorie esterne conseguite sul campo della Juve Stabia (quella caratterizzata dalla doppietta di Simonetti, l’altra dalla punizione vincente di Mazzarani), adesso spazio al ricordo dell’acuto esterno di ventitre anni fa.
In palio tre punti importanti nella corsa playoff per la B, a sei giornate dalla conclusione del campionato di terza serie. Il Catania di Gianni Simonelli attraversa un eccellente periodo di forma. Etnei subito avanti con fiducia, fino ad arrivare al 18’, quando un fallo di reazione costa a Michele Pagano il cartellino rosso. Gara subito in salita per i rossazzurri, costretti a giocare in inferiorità numerica per gran parte dell’incontro. Il Catania si difende con ordine ma paga uno dei pochi errori evidenziati, subendo lo svantaggio a firma di Di Nicola a fine primo tempo.
E’ dura per la squadra di Simonelli che, però, nel secondo tempo spinge con coraggio nella speranza di riequilibrare le sorti dell’incontro. Nel primo quarto d’ora della ripresa il Catania si mostra cinico, spietato, tira fuori gli attributi e ribalta il punteggio. Battaglia trasforma un calcio di rigore (fallo procurato da Passiatore), successivamente Alessandro Marzio sigla la rete del sorpasso. La Juve Stabia reagisce con rabbia ma il portierone Gennaro Iezzo, nativo proprio di Castellammare, salva il risultato in almeno tre circostanze. Nel finale Catania addirittura in 9 per l’espulsione di Napolioni, ma l’Elefante resiste fino al triplice fischio imponendosi con carattere.
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