Dici Catania-Taranto e la mente non può non andare a quel 2 giugno 2002. Una data che il popolo rossazzurro non potrà mai cancellare perché fu la partita che decise la finale playoff ad altissima tensione contro il Taranto, sancendo il ritorno in B dell’Elefante (nel match di ritorno sufficiente lo 0-0, ndr). Ad oggi coincide con l’ultima vittoria dell’Elefante, in casa, al cospetto dei pugliesi. Si ricorda una finale assai tirata, botta e risposta tra i presidenti delle due squadre, Gaucci e Pieroni, rivalità sportiva accesa tra le opposte tifoserie (con annesse offese dalla sponda del tifo rossoblu all’indirizzo della patrona della città di Catania, Sant’Agata).
Clima bollente sugli spalti di un “Massimino” esaurito, sedevano sulla panchina etnea Ciccio Graziani e Maurizio Pellegrino, mentre l’ex Catania Gianni Simonelli guidava il Taranto. Il risultato si sbloccò in avvio di ripresa con una rete bellissima recante la firma di Michele Fini: cross dalla bandierina di Luca Amoruso, palla respinta da un difensore ospite sui piedi dello stesso Fini che è riuscito a controllare, dribblare e scagliare un sinistro di pregevolissima fattura all’incrocio dei pali.
Emozioni forti, fortissime con l’esterno sardo impazzito di gioia, andato ad esultare sotto la Curva Sud. Un gol entrato nella storia, una gara che vide il Taranto spingere alla ricerca del pari non con gli esiti sperati. Da segnalare anche la rete annullata all’ex Marziano ed il nervosismo di Riganò e compagni, i quali promisero battaglia nella partita di ritorno ma si videro sfuggire la B tanto desiderata, che venne celebrata invece dal Catania allo stadio “Iacovone” prima dei festeggiamenti in città.
VIDEO YOUTUBE: Catania 1-0 Taranto, gli highlights della partita
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