Una rivalità sportiva di vecchia data, una sfida con tanti precedenti nella storia. Catania-Taranto arriva in un momento che coincide con la necessità di vincere a tutti i costi per i rossazzurri, reduci dal passo falso casalingo con il Latina e dalla sconfitta amara di Castellammare di Stabia. Amarezza e delusione in un ambiente che, comunque, ha deciso di compattarsi con la squadra di mister Tabbiani. Il confronto coi tifosi prima della conferenza stampa del tecnico genovese è stato utile per trasmettere serenità ai rossazzurri, in vista di una gara nella quale occorrerà gestire al meglio risorse fisiche e nervose. Perché contro il Taranto non si può sbagliare. Lo chiedono legittimamente i tifosi, lo chiede una classifica che piange ed il Catania deve risalire per blasone ed ambizioni.
Sulla strada dell’Elefante un avversario che evoca il dolcissimo ricordo della promozione in Serie B avvenuta nel 2002. Sono trascorsi 21 anni ed è ancora vivo nella mente e nel cuore del popolo rossazzurro l’impresa realizzata da Michele Fini e compagni, festeggiando proprio a Taranto il tanto atteso salto di categoria. Che poi la promozione è quella che sognano anche oggi i tifosi etnei, auspicando che il ritorno tra i cadetti avvenga al più presto. Catania-Taranto potrebbe anche essere una partita decisiva per le sorti in panchina di Tabbiani. L’allenatore ex Fiorenzuola ha incassato la fiducia della società, ma è chiaro che servono risposte convincenti e soprattutto concrete sul campo.
Per provare ad ottenere il massimo risultato, Tabbiani non potrà fare affidamento sui vari Popovic, Livieri, De Luca, Deli, Rocca, Silvestri (squalificato) e Quaini. In compenso rientrano dai rispettivi infortuni Rapisarda e Chiarella, oltre a Bocic. Ma mentre quest’ultimo potrebbe avere la chance di giocare dal 1’, sia Rapisarda che Chiarella andranno in panchina. Per il resto conferme per Bethers a difesa dei pali. Bouah, Castellini, Curado e Mazzotta completerebbero la linea difensiva ma non è da scartare l’ipotesi che giochi Lorenzini. A centrocampo agirebbero Zammarini, Rizzo e Zanellato con Chiricò, Di Carmine ed il già citato Bocic in avanti (l’opzione Marsura sempre valida). Dovrebbe essere confermato il 4-3-3, ma chissà che Tabbiani non modifichi leggermente la disposizione tattica di partenza. Se ci saranno sorprese lo scopriremo quando sarà disponibile la distinta delle formazioni.
A proposito di formazioni, il Taranto di Eziolino Capuano non avrà a disposizione gli infortunati Fabbro e Orlando. Probabile schieramento secondo il 3-5-2 (difesa a cinque in fase di non possesso) con Vannucchi in porta alle spalle dei difensori Riggio, Antonini, De Santis; Mastromonaco, Romano, Calvano, Zonta e Panico a centrocampo; Kanoute e Bifulco (Cianci) in attacco.
Arbitrerà l’incontro il sig. Eugenio Scarpa della sezione di Collegno, coadiuvato dagli assistenti Ferdinando Pizzoni (Frattamaggiore) e Andrea Pasqualetto (Aprilia). Quarto ufficiale Silvio Torreggiani (Civitavecchia). Non è prevista la copertura televisiva gratuita della partita, visibile esclusivamente per i possessori di abbonamento su Sky Sport (canale 256 del satellite), in live streaming su Sky Go e la piattaforma NOW.
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