A distanza di 18 anni, ecco Daniele Di Donato rimettere piede allo stadio “Angelo Massimino”. Era il 10 settembre 2005 quando l’attuale tecnico del Latina, allora calciatore dell’Arezzo, affrontò il Catania ai piedi dell’Etna. Si giocò davanti a poco più di 10mila spettatori, Di Donato rimase in campo per l’intera durata dell’incontro pareggiato 0-0 contro il Catania di Pasquale Marino, destinato poi alla promozione in Serie A. Gara che si sarebbe potuta sbloccare a tempo scaduto se Spinesi non avesse fallito un calcio di rigore.
Da giocatore non fu l’unico incontro che Di Donato disputò contro il Catania. lo fece anche in altre occasioni vestendo le casacche di Lodigiani e, soprattutto, Palermo. Vari derby giocati, due dei quali persi pesantemente dal Catania, 5-1 e 5-0 rispettivamente nelle stagioni 2000/01 e 2003/04. Solo due sconfitte per Di Donato: Catania 2-1 Lodigiani risalente al 16 gennaio 2000 (Serie C1) ed il 2-0 che l’Elefante inflisse al Palermo (Serie B) il 18 novembre 2002 con reti di Cordone e Oliveira.
Tre i pareggi, spettacolare il 3-3 contro i rosanero in trasferta nel 2003, sempre in B. Da allenatore, invece, per Di Donato un solo precedente con il Catania: la vittoria del Latina per 1-0 due anni fa in Serie C, quando decise la rete di Sane nel primo tempo, in un contesto poco fortunato per il Catania che non riuscì a concretizzare diverse occasioni prodotte.
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