Il giornalista messinese Sergio Colosi, intervenuto ai microfoni di ‘Corner’, trasmissione sportiva di Telecolor, parla del buon momento attraversato dal Messina in campionato con anche alcune considerazioni sul divieto di trasferta imposto ai tifosi peloritani in vista del match di Coppa Italia a Catania:
“Buon momento vissuto dal Messina, pensavamo che sarebbe stata la Cenerentola del campionato o che comunque avrebbe fatto molta fatica, invece il rendimento dice altro. Modica sta facendo un buon lavoro. Certamente la partita di Catania sarà l’occasione per mettere in campo le seconde linee, con tanti ragazzi all’insegna della gioventù guidati magari dall’esperienza a centrocampo di Domenico Franco, che ha scontato la squalifica. Sarà una prova generale per lui, lo stesso Polito squalificato in campionato dovrebbe giocare in coppa. Il Messina ci tiene a fare bella figura ma si proietta anche al campionato essendo atteso da partite molto importanti”.
“Tropea? Il ragazzo cresciuto nelle giovanili del Catania ha avuto un buon esordio ma deve crescere. Domenica contro l’Avellino il Messina ha adattato Ortisi nel suo ruolo, stavolta ritengo che giocherà lui a Catania e sarà una bella occasione per mettersi in vetrina. Bisogna dare tempo ai giovani. Modica è il fulcro del Messina in questo momento, un punto di riferimento assoluto per società e calciatori. Modica si è dovuto confrontare con un budget molto limitato ma il presidente Sciotto sta traendo massimo profitto con una preparazione stile Zeman, basti pensare che Plescia nel giro di pochissimo tempo ha perso già 6-7 chili da quando è arrivato”.
“Bisognerà vedere cosa potrà dare il Messina alla distanza. Domenica ha battuto una squadra molto forte, dotata di parecchi giocatori di categoria superiore come nel caso di Catania e Benevento, che poi sono le formazioni più accreditate per vincere il campionato. Il Messina dispone anche di elementi al primo anno di Serie C come Scafetta e altri ma corre tantissimo, ha entusiasmo e voglia di arrivare”.
“Il divieto di trasferta ai tifosi del Messina? Decisione che si poteva evitare perché bisogna dare segnali di maturità, vietando le trasferte non risolvi i problemi e, anzi, possono nascere rivalità di natura diversa. Noi abbiamo raccontato partite fondamentali di Catania e Messina in passato, sfide importanti e decisive. Qui parliamo di una gara di Coppa Italia, con tutto il rispetto per questa competizione. Sono trascorsi una serie di anni, c’è stata maggiore serenità e maturità tra le tifoserie nel tempo. Mi auguro che in campionato la situazione cambi vedendo la partecipazione di entrambe le tifoserie. Vietare la trasferta non è un segnale di evoluzione”.
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