STAMPA LOCALE – Vagliasindi: “Catania, doveroso insistere su questa linea dorsale. Trovate nuove vie per arrivare al gol”

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Ai microfoni di Telecolor, Alessandro Vagliasindi analizza in questi termini la prima vittoria esterna in campionato del Catania, auspicando che possa essere l’inizio di una serie molto importante di risultati per la squadra di mister Tabbiani:

“Il Catania con la vittoria di Caserta ha migliorato la sua classifica dando anche una risposta a se stesso e al campionato. La Casertana era imbattuta prima di domenica e il Catania ha regolato i campani in tutte le zone del campo con una schiacciante superiorità. Ritengo che il Catania abbia idealmente trovato la famosa linea dorsale della squadra, quella verticale che dal portiere raggiunge il centravanti. Ci sono meriti evidenti e tangibili di Bethers, che era stato chiamato in causa a partita in corso contro il Foggia e che domenica ha disputato una partita molto, molto positiva. Bene la coppia centrale composta da Silvestri e Curado, ha sbagliato qualcosa in uscita ma è una coppia che abbina piedi, solidità, centimetri ed esperienza. Una coppia in assoluto tra le più forti del girone”.

Quaini è giocatore con visione di gioco, capacità di interdizione e secondo me rispetto a Ladinetti fa migliorare i tempi di gioco di questa squadra. Domenica è stato come se il Catania viaggiasse a velocità doppia rispetto alla Casertana. Di Carmine ha messo la firma su questa vittoria in tandem con lo straordinario Chiricò. A conferma che se arrivano palloni giocabili in area, Di Carmine non fa molta fatica a buttarli in fondo al sacco. Questa linea dorsale si propone per essere quella del futuro del Catania, al netto delle possibilità di recupero imminenti di Rizzo, del debutto di Zanellato in prospettiva e candidati importanti al centro della difesa come Lorenzini. Castellini sta facendo molto ben sull’out di destra. Io ritengo doveroso insistere su questa linea dorsale che può segnare la differenza sul rendimento complessivo di questa squadra”.

“Aggiungo che il Catania ha trovato anche nuove vie per arrivare al gol. Perché lo sviluppo delle azioni ha chiamato in causa più protagonisti. Zammarini ben presente come mezzala assaltatrice, Bocic molto ispirato, Rocca lo abbiamo visto inserirsi bene in un’azione che poteva concludersi con il gol e invece ha colpito il palo. Tutti hanno dato un contributo tangibile, anche Castellini che per poco non andava a segno. Dalla maggior conoscenza che di partita in partita si sviluppa tra i vari protagonisti, questa squadra è evidente che andrà a migliorare nel tempo”.

“Caserta era un passaggio cruciale dopo le critiche aspre che si erano spinte nel post Catania-Foggia, la risposta dell’allenatore in primis e della squadra è stata perentoria. Questo è il miglior viatico per un ciclo di partite che adesso chiama il Catania in causa. Un ciclo importante che inizia già con il Messina in coppa e proseguirà con la sfida al Latina, la trasferta di Castellammare di Stabia, il recupero della partita con il Brindisi e match importanti in casa con Taranto e Avellino. Il Catania in queste gare dovrà dare ulteriori risposte importanti, confermando che quella di Caserta può essere la svolta in positivo della stagione. Il Catania ha bisogno di inanellare una serie di risultati per dare una stabilità di rendimento e soprattutto di classifica, un po’ come ha fatto il Benevento che dopo la sconfitta all’esordio ha trovato il ritmo giusto mettendo insieme cinque risultati utili”.

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