Gianluca Russo, match analyst e allenatore, analizza dal punto di vista tattico i punti salienti che potrebbero caratterizzare lo svolgimento della partita Catania-Latina, sottolineando le principali insidie in campo. Abbiamo evidenziato le parole più significative di Russo ai microfoni di Telecolor, nel corso della trasmissione ‘Sport Sicilia Preview’:
“I numeri confermano che Di Carmine adesso inizia a ricevere palla nel modo giusto e anche Chiricò rappresenta un valore aggiunto per questa squadra, la sua giocata dentro al campo in questo momento è imprendibile. Per dribbling effettuati Chiricò è al primo posto in tutta la Lega Pro, quasi il 60% dei quali riusciti. Significa superiorità numerica, smarcare il compagno, liberare una palla, creare una palla coperta e farla diventare scoperta, significa tirare in porta, far muovere la difesa”.
“Rispetto al Latina, il Catania è una squadra che esercita una maggiore pressione. Le statistiche dicono che per passaggi smarcanti e attacco alla profondità il Latina è attualmente quarto e terzo in tutta la Lega Pro. Devi avere, allora, due linee compatte quando loro hanno la palla perchè tendono poi ad allargare la squadra avversaria mettendo queste palle filtranti che li porta a tu per tu col portiere. Bisogna stare corti in fase di non possesso e mettersi veramente bene in campo. I numeri dicono anche che il Catania, invece, verticalizza poco ma a Caserta lo ha fatto rendendosi estremamente pericoloso, con qualità e velocità“.
“Sostanzialmente i giocatori del Latina stanno tutti sotto palla, poi con attacchi diretti lasciano gli attaccanti molto alti e spesso si trovano uomo contro uomo con la difesa avversaria. Giocano con i quinti che gli servono tantissimo per aprire le difese avversarie, preferiscono giocare i palloni filtranti con Di Livio. I quinti spingono parecchio, bisogna stare molto attenti perché allargano la difesa. Il Latina è squadra molto pericolosa, in fase di non possesso spesso troviamo due linee basse, non ti lasciano la palla filtrante, sono molto aggressivi. Soffrono però traversoni, cross, palle inattive in fase statica o dinamica. Là il Catania ne può approfittare. Latina tendenzialmente basso, compatto, ti fanno salire e poi quando recuperano palla ci pensa Di Livio a rompere le linee di pressione avversaria o scaricano sull’esterno mettendo subito palla dentro per un attacco preventivo sempre pericoloso. Il Catania vorrà avere il possesso palla e fare la partita ma bisogna leggere bene queste situazioni”.
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