«C’è bisogno di tutti. Per questo motivo tutti devono essere dentro al progetto». L’allenatore del Catania Luca Tabbiani lo sa bene, e lo ha ripetuto più volte: “vuole tenere tutti i suoi calciatori con il motore acceso. Non esistono titolari e seconde linee, esiste una squadra composta da calciatori di grande livello che lavora tutti i giorni per un obiettivo comune”, come riporta il quotidiano La Sicilia.
In coppa il tecnico ligure “ha mandato in campo alcuni giocatori che avevano giocato meno, attendeva delle risposte e le ha ottenute. Il turnover d’altronde serve a questo, si fa rifiatare qualcuno, si dà minutaggio a qualcun altro. fiducia a qualche giovane e si osservano risultati convincenti”. Bisogna “creare una struttura solida, uno spogliatoio forte che può tenere botta anche nei momenti di scoramento facendo sentire tutti importanti. Questo è un concetto fondamentale negli sport di squadra, lo è ancora di più nel calcio. La storia insegnati infatti che le squadre che hanno realizzato delle imprese sportive avevano gruppi granitici”.
La squadra di Tabbiani “comincia a giocare in fiducia. Cresce la consapevolezza, così come la condizione fisica, anche se il gruppo paga ancora qualche infortunio muscolare di troppo. Forse è proprio questo l’aspetto che deve far essere positivi: quando tutti potranno essere a disposizione ce ne saranno ancora delle belle da vivere e da raccontare”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***