“Quella dell’anno passato è stata la gara fantasma, la sfida che tutta la città sperava di affrontare, invece il tribunale fallimentare ha bloccato il campionato perchè nonostante il commissariamento non si riuscivano a reperire i fondi richiesti per disputare le ultime quattro giornate e gli eventuali spareggi”, riporta La Sicilia che aggiunge: “Forse con un piccolo sforzo (la tanto richiesta ricapitalizzazione non c’è stata) in più la stagione avrebbe potuto volgere al termine. Ma la storia è nota, inutile rimuginare”.
“E’ cambiato qualcosa e anche più di qualcosa – si legge ancora -. Perchè dal Latina al… Latina (10 aprile 2022 – 8 ottobre 2023) il gruppo che fa capo a Ross Pelligra ha partecipato al bando, rilevato, programmato, vinto un campionato e preparato un ciclo che anche in Serie C sembra avere un senso logico e non lasciato al caso. Si è passati, insomma, dalla grande paura di rinascere con progetti improvvisati ed economicamente leggeri per la storia e le ambizioni, per la passione della città, a un nuovo corso che è stato edificato con basi solide e con un modo di agire che è spesso in antitesi con le gestioni (ce ne sono state anche valide) del passato”.
“Pelligra porta entusiasmo, Grella conduce il club con mano ferma anche a costo di inimicarsi qualcuno. Ma è una società che sta costruendo qualcosa. Il termine ‘virtuoso’ fa storcere il naso a qualcuno, ma nel calcio non si vince spendendo soldi a casaccio. La squadra sembra essere stata costruita da Grella e Laneri con un costrutto ben valido”, riporta il quotidiano.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
