Le splendide reti di Chiricò, il fiuto in zona gol di Di Carmine, le parate di Bethers e, in generale, una prestazione davvero convincente. All’interno del giornale La Sicilia si sottolinea la prova importante fornita dal Catania sul campo della Casertana ma anche un episodio negativo che ha visto protagonista l’esterno d’attacco Milos Bocic.
“Una macchia che doveva essere evitata – si legge – perchè Bocic aveva disputato una partita esemplare, facendo della verticalizzazione il suo credo calcistico. Avrebbe meritato un bel 7, ma poi a risultato acquisito a centrocampo ha colpito un avversario dopo aver subito una spinta. Significa che quel rosso diretto si tramuterà in una squalifica per almeno due turni e la società, che non perdona atteggiamenti del genere, prenderà le opportune decisioni”. “Bocic è giovane, irruento e bravo – prosegue il quotidiano – ma una scorrettezza simile non può permettersela per rispetto di tecnico, dirigenti, compagni e pubblico”.
Al di là di questo aspetto, viene sottolineato l’atteggiamento di un Tabbiani “umile e fine stratega”, che “ha lavorato e cambiato le pedine nei ruoli fondamentali dando tattica e motivazioni alla squadra”. Una squadra che “può e deve migliorare” a prescindere dal valore dell’avversario. “Sarà, il Catania, Chiricò dipendente o Di Carmine dipendente ma è un gruppo che lavora, soffre. E ieri ha vinto”.
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