“Un vertice societario domenica notte, di ritorno dalla trasferta infruttuosa di Castellammare di Stabia. Il vice presidente Grella, il d.g. Carra, il d.s. Laneri hanno discusso a lungo sulla situazione di classifica del Catania dopo il ko in Campania. Tre sconfitte in campionato su sette gare disputate rendono pesante il clima che si respira in città”, riporta l’edizione Sicilia e Calabria de La Gazzetta dello Sport.
“Una fetta consistente della tifoseria chiede la sostituzione del tecnico. Non lo ritiene esperto per lottare al vertice. Un’altra corrente di pensiero accusa le scelte di Grella che proprio alla vigilia del match di Castellammare aveva confermato la fiducia a Tabbiani“, si legge. “Il numero due del Catania, secondo quel che pensano alcuni tifosi, ha operato delle scelte non adeguate alle ambizioni della piazza e al numero di abbonati, 14mila, che hanno sostenuto in parte la programmazione economica dell’annata. Tabbiani, comunque, rimarrà ed è emerso dal confronto societario di ieri”.
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