Inizialmente fuori dal progetto tecnico per scelta societaria, Giuseppe De Luca ha svolto per intero il ritiro di pre-campionato con la squadra di Tabbiani, convincendo il mister a puntare su di lui. L’ex attaccante dell’Atalanta ha lavorato sodo per guadagnarsi la riconferma in rossazzurro, lui che è legatissimo all’ambiente. Pur di ricoprire un ruolo non suo, De Luca si è adeguato alle esigenze tecnico-tattiche mettendosi regolarmente a disposizione della squadra.
Fino a questo momento, però, il percorso è stato tortuoso se consideriamo che è sceso in campo per circa 15’, in occasione del confronto casalingo con il Foggia perso 2-0. L’ex allenatore del Fiorenzuola lo ha gettato nella mischia partecipando agli assalti finali che, però, non hanno evitato il ko. Ad oggi è l’ultima apparizione di De Luca con la maglia del Catania che, in seguito, ha scaldato la panchina a Caserta venendo escluso dalla lista delle convocazioni nei successivi impegni stagionali. Nei giorni scorsi Tabbiani ha sottolineato che l’attaccante sta bene, dunque l’assenza di De Luca non è attribuibile a problemi di natura fisica. Scelta tecnica? Motivi disciplinari?
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