Vediamo come gli attaccanti Cosimo Chiricò e Samuel Di Carmine analizzano, in sala stampa, la prova offerta sul campo della Casertana. Queste le parole evidenziate:
CHIRICO’: “Il gol dell’1-0 è arrivato su un errore dell’avversario, quando ho ricevuto quella palla ho avuto un secondo di tempo per pensare, alzando gli occhi ho visto che il portiere era un pò fuori dai pali ed è andata bene. Facendo quel tiro, comunque, devi avere anche molta fortuna. Ed io un pò ne ho avuta nella circostanza, bel gol. Sbloccarla dopo 6 minuti per una squadra come la nostra è importante perchè palleggiamo tanto, a quel punto è divenuto tutto più facile. Io come Mascara? Lui però il gol da centrocampo lo ha fatto in Serie A (ride, ndr). Sono gol che ti porti dentro per tutta la vita”.
“Cercavamo questa vittoria per avere più consapevolezza di essere una grande squadra. Questo successo ci serviva tanto, è arrivato anche con il risultato di 4-0, vincere con quattro gol di scarto a Caserta non è da tutti. Siamo veramente contenti. Non mi aspettavo di vincere così nettamente ma sapevamo di affrontare una grande squadra, che vanta calciatori importanti e di categoria anche superiore in rosa. Speravamo di vincere, ci siamo riusciti alla grande. Bene così”.
DI CARMINE: “Il gol è tutto per me, è linfa che mi spinge a fare sempre meglio. Questi gol hanno aiutato anche la squadra a vincere, quindi sono felice. Da domani penseremo alle prossime partite continuando a dare il massimo. Vittoria fondamentale, abbiamo preparato bene la gara. Catania-Foggia aveva dato tanti segnali e spunti, sapevamo di dovere migliorare per quanto riguarda la creazione delle occasioni, siamo stati più bravi stavolta e poi con il gol di Mino è diventato tutto più semplice. Man mano che giochi la forma fisica aumenta, quindi anche la pressione e la possibilità di sviluppare certe cose”.
”Il gruppo ti porta a fare meglio, io stesso che sono un finalizzatore senza il contributo della squadra non farei gol. L’importante è che ci sono e anche grazie ai compagni riesco a raccogliere i frutti. La Casertana? Squadra fatta all’ultimo giorno, per cui giocare ogni tre giorni non è facile. Montalto, ad esempio, è un giocatore che in C farà tanti gol. Noi siamo stati più bravi di loro che, dopo il vantaggio di Mino, si sono aperti e quando gli spazi si aprono diventa più facile per noi far emergere le nostre qualità”.
“Ci alleneremo al meglio giorno dopo giorno, poi saremo difficili da battere per tutti. Ringrazio la tifoseria del Catania, la piazza, la società ed i compagni che mi hanno fatto sentire di nuovo vivo. Non mi pongo limiti, voglio continuare ad essere vivo, importante, con il sorriso stampato in faccia tuti i giorni. I gol li ho sempre fatti e li farò ancora”.
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