A Catania i tifosi rossazzurri lo ricorderanno sempre per essere stato l’autore del gol che decise la promozione in Serie B 21 anni fa contro il Taranto. Da calciatore ha indossato anche le casacche di Torres, Ancona, Salernitana, Cosenza, Fermana, Avellino, Ascoli, Cagliari, Siena e Porto Torres. Nel 2015 arrivò il ritiro dal calcio giocato per poi intraprendere la carriera di allenatore in seconda.
Fu l’inizio di una lunga avventura condivisa con il tecnico Diego Lopez a cui è profondamente legato, operando nello staff tecnico di Bologna, Palermo, Cagliari e Brescia. Esperienze anche all’estero con Peñarol (prima vincendo il titolo uruguaiano, poi raggiungendo il secondo posto in campionato) e Universidad de Chile, in questo caso venendo sollevati entrambi 4 mesi dopo.
Quest’anno, avvio della carriera da capo allenatore venendo ingaggiato come nuovo tecnico dell’Atletico Bono (torneo di Promozione) e, da luglio, nuova tappa estera per Fini, ancora in qualità di assistente di Diego Lopez, stavolta nella massima serie ecuadoriana ripartendo dal Barcelona Sporting Club. Dopo Uruguay e Cile, l’ex rossazzurro si mette in gioco ancora una volta lontano dall’Italia, lavorando con la squadra di calcio più titolata dell’Ecuador.
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