Ospite di ‘Futura Gol’, trasmissione a cura di Futura Production, il centrale difensivo del Catania Marcos Curado accetta tutte le critiche assicurando che la squadra rossazzurra s’impegnerà al massimo per cercare di superare l’attuale situazione di difficoltà. Queste le parole evidenziate:
“Quando le cose vanno in un certo modo le responsabilità sono di tutti, sia nel bene che nel male. Io per primo. A Castellammare siamo mancati su tanti aspetti ma non possiamo perdere la testa e dobbiamo mantenere una linea equilibrata, io non penso che a questo gruppo si possa rimproverare di non avere giocato con voglia o cuore. Manca qualcosa ed è chiaro, lo dice la classifica. Non cerchiamo alibi, siamo i primi a criticare noi stessi”.
“Ci vuole del tempo per creare un’identità. Siamo consapevoli che piazze come Catania ti danno e chiedono tanto. Da parte nostra dobbiamo stare zitti e accettare le critiche. Siamo i primi a sapere che ci sono delle difficoltà, soprattutto nelle ultime 2 partite non c’è stata la prestazione. I punti sono importanti, vorremmo sempre vincere 4-0 anche noi ma che ci serve tempo per il fatto che siamo in tanti nuovi non è un alibi. E’ iniziato un percorso e tutti vogliamo conseguire risultati positivi al più presto, lavoriamo a tale scopo”.
“Le squadre che hanno saputo sporcarci la partita ci hanno messo in difficoltà, vero. Con Juve Stabia e Latina non siamo riusciti a trovare il modo di fargli male. Dobbiamo mettere giocatori come Marsura e Chiricò nelle condizioni di fare il meglio possibile perché non possiamo dipendere soltanto da loro. Vanno aiutati anche nell’uno contro uno. Conosciamo bene le capacità di Mino e quanto sia importante per il gruppo ma non siamo Chiricò-dipendenti, questo lo escludo”.
“Non è vero che questa squadra non abbia ricambi. L’organico è stato allestito con 2-3 giocatori per ruolo. Ti devi adattare poi in base a quello che hai, in presenza di infortunati. Quaini? Ultimamente ha giocato a centrocampo ma l’idea era che facesse stabilmente il centrale difensivo, poi per vari motivi ha ricoperto il ruolo di play”.
“Dobbiamo essere consapevoli della situazione restando sereni e lavorando con tanta fiducia. In questi momenti deve emergere la forza del gruppo, lavorando al massimo giorno dopo giorno. Fascia di capitano? So di avere una responsabilità grandissima quando la indosso. E’ motivo di orgoglio per me. Ai tifosi possiamo promettere di lavorare tanto e che l’impegno non mancherà mai. Sono certo che uscire,p da questa situazione, lo dico assumendomi le mie responsabilità”.
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