Intervento in conferenza stampa di Eziolino Capuano, quando si avvicina la disputa dell’incontro di Catania. L’allenatore del Taranto nutre profondo rispetto nei confronti della formazione rossazzurra, preannunciando di giocare al “Massimino” con una massiccia dose di umiltà. Queste le parole evidenziate:
“Abbiamo fatto una buona partita col Crotone, ottenendo anche un risultato importante. Tranne il primo tempo di Benevento in cui siamo stati passivi, le nostre prestazioni sono state sempre buone. Ci siamo preparati bene perchè questa è l’ultima settimana in cui abbiamo potuto lavorare facendo carichi di lavoro perchè dalla prossima settimana si giocherà ogni tre giorni. Cercheremo di recuperare quanti più giocatori possibili senza affrettare dei recuperi già a Catania. Siamo convinti di incontrare una tra le squadre partita per vincere il campionato insieme ad altre che abbiamo già incontrato. Speriamo di averla preparata nel modo giusto sapendo di affrontare una squadra non importante, di più, in questo momento leggermente ferita dagli ultimi risultati ma non dalle prestazioni perchè io il Catania l’ho studiato, mi è sembrata una squadra sempre viva, aggressiva, propositiva, ben messa in campo dal proprio allenatore ma quando non arrivano risultati in queste piazze nelle quali ci sono stati investimenti importanti, c’è sempre un po’ di malumore. Io però devo pensare al mio Taranto. Totale rispetto per il Catania, noi giocheremo con grande umiltà come è nelle corde e nelle caratteristiche della mia squadra”.
“Il Latina ha fatto una buona gara a Catania ma noi non scopiazziamo nessuno perché ogni partita viene poi rotta da un episodio. Penso che domenica saranno fondamentali i dettagli, specialmente quando giochi in un campo e contro una squadra così importante davanti ad un pubblico numerosissimo. Abbiamo cercato di preparare il match nel migliore dei modi considerando anche la capacità dei singoli nel reparto avanzato etneo. Loro hanno tantissimi pregi e qualche difetto, abbiamo lavorato sulla costruzione di alcune giocate sfruttando dei piccoli difetti del Catania e, magari, non enfatizzando i pregi illimitati dell’avversario”.
“Chiricò non centra nulla con la categoria. E’ un top player, è come avere in Serie A il miglior Cristiano Ronaldo, lo si conosce, ma dire che il Catania sia Chiricò-dipendente mi sembra riduttivo per il valore degli altri giocatori rossazzurri. Hanno in rosa ad esempio Marsura, Bocic è un profilo importantissimo, Sarao, Dubickas, Di Carmine. Se a Chiricò dai metri diventa pericoloso perché possiede strappo, calcio, visione periferica, pertanto dovremo prestare attenzione su di lui ma come per tutti i calciatori del Catania perché l’organico a disposizione di Tabbiani è importantissimo. Abbiamo studiato il Catania a cominciare dal portiere per finire con i giocatori menzionati e non. Tutti vorrebbero avere Chiricò in questa categoria, complimenti al Catania per averlo preso ma non posso limitarmi ad ottemperare le giocate di Chiricò, lavorando sull’impianto di gioco e la costruzione del Catania”.
“Non possiamo sbagliare niente a Catania ma sono molto tranquillo sull’applicazione dei miei giocatori. A Taranto gara molto sentita? Per me vale come qualsiasi altra partita, ogni incontro ha una sua valenza. Per me conta il presente. Ed il presente dice che il valore dell’avversario è inestimabile per la categoria, giocando in una piazza con un tifo appassionato come Taranto. Andremo a Catania con tantissima umiltà, non facendo la vittima sacrificale anche perchè noi siamo una buona squadra. Sarà una partita molto, molto difficile. Teniamo tantissimo a questa gara come del resto il Catania. Speriamo venga fuori una bella partita e ci auguriamo di fare risultato, come giustamente se lo augurano i rossazzurri”.
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