Prima esperienza da allenatore in prima per Francesco Tomei, alla guida del Monopoli. Quest’anno la società pugliese ha scelto lo storico vice di Eusebio Di Francesco negli anni di Pescara, Lecce, Sassuolo e Roma. Per lui anche un’esperienza da tecnico in seconda a Verona, dove ha conosciuto proprio Samuel Di Carmine, avversario giovedì sera al “Veneziani”.
“I sistemi di gioco vanno adattati alle qualità dei calciatori, la cosa a cui tengo è che la squadra voglia fare la partita con aggressività e che cerchi tramite la prestazione di portare a casa il massimo. Saremo una squadra propositiva”, con queste parole Tomei si è presentato in estate a stampa e tifosi biancoverdi. Anche in questo caso, dunque, dovremmo assistere ad una gara interessante con il Monopoli che proverà a giocarsela a viso aperto attraverso l’impiego del modulo 4-2-3-1.
Finora i monopolitani hanno raccolto un punto nelle prime due partite di campionato (non hanno giocato il match con la Casertana, rinviato al 27 settembre ndr) con 3 reti all’attivo e 4 subite (un pareggio in casa ed una sconfitta, recentissima, a Potenza). A difesa dei pali ci sarà spazio per Perina, uno dei portieri top della categoria che è stato sondato anche dal Catania in questi anni. Tassello importante anche il centrale difensivo scuola Roma Cargnelutti, abile nel gioco aereo, forte fisicamente e tecnicamente. Il messinese Pasquale Fazio – ex Trapani, Ternana e Catanzaro tra le altre – è difensore di grande esperienza che costituisce uno dei perni del Monopoli. Il centrocampista De Risio è un altro giocatore esperto, tutto polmoni, dedito soprattutto al recupero palla e alla protezione della difesa.
In mezzo al campo il palermitano Vassallo fa del dinamismo e della corsa le sue armi migliori. Più tecnico Iaccarino, avente caratteristiche maggiormente offensive. Qualità, corsa e agonismo per Hamlili, un po’ tutti i centrocampisti della rosa biancoverde eccellono in questo. Gli esterni sono abili a saltare l’uomo, attenzione dunque alla fantasia di giocatori come Borello, D’Agostino e Peschetola. Starita è un attaccante di livello per la categoria che ha già creato qualche grattacapo al Catania in passato. Il recupero di una punta esperta come Santaniello è importante, poiché trattasi di un attaccante che vede spesso la porta con un gran dinamismo abbinato a velocità e tecnica. Un avversario molto insidioso per gli etnei, il Monopoli di mister Tomei, che cura con particolare attenzione la fase di non possesso ed ha lavorato in settimana su qualche accorgimento per limitare al massimo Chiricò, uno dei rossazzurri più in forma del momento.
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