Brucia ancora il ko maturato contro il Crotone. Per quanto immeritata, sulla base delle azioni prodotte e della prestazione offerta nell’arco dei 90’, è pur sempre una sconfitta tra le mura amiche, con il Catania dunque uscito dal confronto a mani vuote ed i calabresi festanti per un successo probabilmente insperato. Rabbia e voglia di riscatto sono ancora ben presenti nello spogliatoio rossazzurro.
Mister Tabbiani è parso molto soddisfatto della settimana di lavoro piena svolta dalla squadra. Il gruppo avere preferito scendere subito in campo contro il Brindisi, ma il rinvio forzato dell’incontro non sembra avere mutato il desiderio del Catania di conquistare i punti persi all’esordio. Di fronte, però, non ci sarà una vittima sacrificale. Il Picerno, infatti, ha ingranato la marcia giusta cogliendo 4 punti nelle prime due gare disputate. E, sulla carta, non erigerà barricate al “Massimino” in quanto la squadra allenata da Longo è solita giocare a viso aperto.
Il tecnico dei lucani ha sottolineato di immaginare la presenza di tante partite all’interno della stessa, evidenziando l’importanza della capacità di lettura dei vari momenti dell’incontro. I due allenatori, peraltro, si conoscono e stimano reciprocamente e le loro squadre non hanno l’abitudine di accontentarsi. Sarà partita vera al “Massimino”. Per il Picerno un bel banco di prova davanti ad una cornice di pubblico che si preannuncia ancora una volta straordinaria, fattore che il Catania proverà a sfruttare a proprio favore.
Propositività, aggressività ed un pizzico di esuberanza sono le caratteristiche richieste da Tabbiani, alla ricerca di una precisa identità di squadra nell’ottica di giocare con la stessa personalità e carattere a prescindere dall’avversario di turno. Abilità nella costruzione del gioco e nella ricerca degli spazi da occupare ma ci vorrà anche il giusto equilibrio, evitando il più possibile di concedere varchi ad un avversario organizzato, veloce, che potrebbe creare delle difficoltà anche attraverso le ripartenze.
Proprio in considerazione della fisicità degli attaccanti ospiti mister Tabbiani potrebbe impiegare in difesa Silvestri a far coppia con Curado nel 4-3-3. Rispetto all’undici anti Crotone è possibile che giochi Castellini sulla destra, con Bouah comunque già inserito nella lista delle convocazioni rossazzurre e Mazzotta nel lato opposto. A centrocampo Rizzo sembra favorito su Ladinetti, mentre in avanti c’è la possibilità di una riconferma di Sarao ma Di Carmine ha messo benzina nelle gambe e non è da escludere un suo eventuale impiego dall’inizio. Per il resto Zammarini e Rocca dovrebbero essere confermati mezzali (ma scalpita anche Deli) con Chiricò e Marsura sugli esterni d’attacco e Livieri in porta.
Lorenzini sconta la terza delle quattro giornate di squalifica. Assenti anche Chiarella, Popovic, Rapisarda, Dubickas e Palermo. Nel Picerno in cui milita l’ex rossazzurro Ceccarelli, invece, Longo dovrebbe opporre al Catania dal 1’ un 4-2-3-1 con Summa a protezione dei legni; i terzini Pagliai e Guerra con Gilli-Garcia coppia centrale; De Ciancio e Gallo verso l’utilizzo in mediana; Graziani e capitan Esposito larghi sulle corsie laterali offensive con Albadoro alle spalle di Murano, riferimento centrale.
Arbitrerà l’incontro il signor Michele Delrio (Reggio Emilia) coadiuvato dagli assistenti Stefano Franco (Padova) e Nicola Morea (Molfetta). Quarto ufficiale il sig. Gabriele Zangara (Catanzaro). Nessuna copertura gratuita, la partita sarà trasmessa in diretta Tv su Sky Sport (Canale 251) ed in live streaming su Sky Go e la piattaforma NOW. Fischio d’inizio alle ore 20:45.
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