Era la tribolata stagione 2021/22 quando Tommaso Ceccarelli vestiva la maglia del Catania. L’esterno offensivo romano classe 1992, attualmente in forza al Picerno che lo ha prelevato dall’Avellino, domenica tornerà allo stadio “Angelo Massimino” da avversario. Ricordando un’esperienza molto difficile vissuta ai piedi dell’Etna con Francesco Baldini al timone della squadra in un contesto societario profondamente incerto.
Durò pochi mesi l’avventura di Ceccarelli in rossazzurro. A dicembre 2021 lo stesso giocatore si rifiutò di scendere in campo visto che l’allora proprietà del Catania non ottemperò alla scadenza ordinaria degli stipendi (tanto da costringere i calciatori a mettere in mora il club). Baldini però sottolineò come non lo convinsero i tempi della decisione assunta dal ragazzo, considerato il fatto che prima della sosta invernale e della conseguente apertura della campagna di trasferimenti mancavano ancora quattro partite.
Sotto il profilo umano, forse, ci si poteva aspettare qualcosa di diverso. Fermo restando che fu una scelta di natura professionale e, quindi, meritevole di rispetto. A gennaio Ceccarelli risolse il contratto con il Catania trasferendosi alla Juve Stabia. L’ex Feralpisalò era uno dei calciatori di maggior talento del sodalizio di Via Magenta ma i numeri non furono propriamente lusinghieri, solamente 3 assist ed un rigore sbagliato in 14 gare complessive con il Catania.
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