Mister Luca Tabbiani si gode la vittoria del Catania al cospetto del Picerno. L’allenatore genovese analizza la prestazione offerta dalla sua squadra nel post gara. Queste le dichiarazioni raccolte:
“Siamo partiti bene, con una grande voglia di ottenere il risultato e spingendo. Eravamo aggressivi e propositivi, dopo il primo gol forse potevamo fare meglio, perché abbiamo lasciato un po’ troppo il pallino a loro; impareremo gara dopo gara. Abbiamo tantissimi giocatori di qualità, Mino è devastante per la categoria e per noi è un grande vantaggio ma ho la fortuna di averne molti. Abbiamo giocato da squadra, i ragazzi hanno anche sofferto bene e questo fa parte del nostro percorso. La crescita si avrà giocando. E’ stata una partita molto dispendiosa per via dei numerosi coast to coast, si è perso un po’ di equilibrio ma è stata bella da vedere”.
“Potevamo lavorare meglio dall’1-0 al 2-0. Era la prima volta che andavamo in vantaggio, analizzeremo il nostro atteggiamento. A Monopoli cambieremo qualcosa, perché la rosa me lo permette, perché devo far capire ai ragazzi che conto su tutti e perché dobbiamo fare una gara di grande intensità: il campionato è lungo, ottobre in particolare sarà un mese molto duro e dovremo fare i conti con numerose variabili ma ho uno staff molto preparato che non lascia nulla al caso. Abbiamo saputo soffrire con umiltà e fare una partita di sacrificio in un certo momento. È un campionato molto difficile, il livello è davvero alto e quindi ci sarà sempre da soffrire: se una squadra soffre per appena 15’, vuol dire che ha fatto una grande gara”.
“Ero curioso di sentire il boato del “Massimino”, ci era rimasto in gola. E’ stato davvero grande. Abbiamo compiuto passi avanti su certe cose, dopo il vantaggio dovevamo gestire meglio e ci siamo abbassati un pò. Loro trovavano giocatori dietro le linee. Anche la gestione della palla a volte l’abbiamo un pò forzata. C’era anche caldo. Nel momento un pò di difficoltà Chiricò e Marsura hanno fatto dei raddoppi importanti, Zammarini e Rocca sono ripartiti, Rizzo ha interrotto tante ripartenze. Fino all’1-0 abbiamo creato tante situazioni, siamo stati molto aggressivi nelle vicinanze dell’aerea avversaria. Dopo il gol li abbiamo tendenzialmente aspettati e si sono creati un pò di spazi per loro, ma è la prima volta che passiamo in vantaggio e man mano che giochiamo insieme capiremo”.
“Abbiamo affrontato un Picerno rapido, allenato molto bene, brillante, in certe situazioni ci ha messo in difficoltà attaccando con tanti giocatori però abbiamo fatto molte ripartenze in campo aperto e quindi creando diverse occasioni da gol importanti. Quasi sempre siamo arrivati al cross e al tiro. E’ un piacere vedere ripartire gente come Rocca, Chiricò, Zammarini, Di Carmine e Marsura perchè hanno gamba, qualità e ti portano nell’area di rigore. Hanno fatto un lavoro molto dispendioso perchè quando fai questi strappi di 50 metri magari perdi brillantezza nell’aggressione e sei costretto ad abbassarti, in quanto se spingi bisogna aggredire tutti in avanti e se mancano due giocatori squadre organizzate come il Picerno trovano l’uomo libero”.
“Di Carmine deve ancora crescere di condizione ma sa giocare spalle alla porta, attacca la profondità, finalizza. Sarao ha fatto quello che doveva fare. Ho un parco attaccanti di grande qualità con Dubickas ancora fuori, abbiamo De Luca, Chiarella e tante altre scelte. La nostra qualità offensiva è un’arma importante. Silvestri e Quaini? Sono giocatori che sanno giocare e leggere le partite. Tommaso ha lavorato molto bene. Spesso hanno giocato sia lui che Curado palla libera ed hanno avuto il coraggio di giocare uno contro uno. Dobbiamo limitare queste situazioni dando una mano a loro ma si sono disimpegnati molto bene. C’erano degli uomini liberi che non vedevamo, abbiamo giocato poco più nella gestione del risultato. Dobbiamo avere la forza di giocare con personalità, qualità e quindi di determinare i tempi, gestendo noi i minuti della gara. Miglioreremo, venivamo anche da una sconfitta all’esordio, quindi magari guardavamo il cronometro. Sarà più facile gestire di volta in volta”.
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