Luca Tabbiani, allenatore del Catania, parla ai microfoni di Telecolor dopo la vittoria contro il Picerno per 2-0 grazie alla doppietta di Di Carmine.
“Era importante e vincere fa sempre piacere. Paradossalmente all’esordio in certe dinamiche avevamo fatto meglio. Dopo il primo vantaggio abbiamo usato le ripartenze ma si poteva gestire un po’ meglio la gara. Sinceramente rispetto alla passata sfida abbiamo concesso poco agli avversari a parte un goal che hanno nettamente sbagliato. È un passo avanti rispetto a Catania-Crotone. Di Carmine è un giocatore che non devo pubblicizzare io con un passato calcistico noto. È venuto qua stra-motivato. È un valore aggiunto come tanti altri giocatori in rosa. Abbiamo avuto tante occasioni fino all’1-0 e dopo potevano gestire un po’ meglio la palla”.
“La partita col Monopoli come si affronta? Noi la affrontiamo come abbiamo affrontato queste due gare. Siamo rimasti equilibrati e dobbiamo rimanere equilibrati. Il Picerno è un’ottima squadra che darà filo da torcere. Ovviamente poi si guardano i risultati di tutti. Dopo il 2-0 abbiamo rialzato la testa ma si poteva fare anche prima. Si deve sempre cercare qualcosa da migliorare e bisogna divertirsi in campo. Quanto è importante avere Di Carmine? Come ho detto prima è un calciatore fondamentale, attacca la profondità , sa dettare i tempi. Sarao ha anche dato tanto. È chiaro che hanno delle caratteristiche diverse. Poi spesso arrivano giocatori demotivati mentre Di Carmine ha detto, e poi mi ha dimostrato, di avere una grande aspirazione: diventare importante a Catania. Se dovessimo fare qualcosa di grande qui si rimane nella storia e lui vuole fare questo”.
“Rizzo e non Ladinetti? Abbiamo molte gare di fila. Io devo far capire ai ragazzi che ho fiducia in tanti giocatori. Loro si sono alternati, cercavo di alzarci in quel momento della partita. E poi siamo riusciti ad andare un poco più in avanti. È un gioco dispendioso. Qualche volta siamo stati molto lunghi e quindi devo mantenere alta intensità . Qui non esisteranno mai bocciati e promossi. Devono sempre sentire la mia fiducia e avere l’autostima alta. Marco Palermo? È una situazione che entro domani si dovrebbe risolvere. È una scelta di Marco anche se magari è difficile da credere essendo di Catania ma quando si prende una scelta e si fa una valutazione credo che bisogna rispettarla”.
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