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Prima gioia stagionale per il Catania. Riscattato il ko immeritato dell’esordio con una convincente vittoria ai danni del Picerno. Vinta una gara non semplice contro un avversario volitivo, generoso, che ha espresso sprazzi di buon calcio. Più qualità nello sviluppo della manovra rossazzurra guidata da uno straripante Di Carmine, ben supportato dall’estroso Chiricò e da un generoso Marsura. Centrocampo dinamico ed equilibrato, fase difensiva efficace con Livieri più sicuro a difesa dei pali rispetto alla precedente uscita, spinta fluida sulle corsie esterne.
PRIMO TEMPO – Partita vivace da subito con alcune sortite offensive iniziali di Murano, Mazzotta, Chiricò e Marsura in un “Massimino” incandescente. Preme sull’acceleratore il Catania con un Chiricò particolarmente inspirato. Si fa vivo anche il Picerno con l’ex Ceccarelli e Albadoro attivi. Al 28’ doppia occasione per il Picerno, prima con un tiro cross da parte di Novella che si stampa sull’incrocio dei pali e poi sull’azione seguente con De Ciancio che calcia dal limite dell’area di rigore. Para a terra Livieri.
Il Catania risponde pochi minuti dopo, e fa male ai lucani. Ripartenza veloce con Chiricò che entra in area di rigore dalla destra, serve Di Carmine, controllo e tiro in porta di quest’ultimo per il vantaggio del Catania (30’). Catania avanti sulle ali dell’entusiasmo, Marsura calcia alto al volo sopra la traversa (34’). Al minuto 35 ancora Catania vicinissimo al raddoppio. Sinistro a giro splendido di Chiricò, servito da Marsura, che fa la barba al palo.
SECONDO TEMPO – Ad inizio ripresa sale in cattedra Livieri con un grande intervento su Murano. Gli ospiti spingono con un pizzico di coraggio in più ma il Catania controlla bene la gara. Al 61’ Bouah sulla destra serve un pallone d’oro per Zammarini che nel cuore dell’area di rigore esalta i riflessi di Merelli. Insiste la squadra di Tabbiani: sugli sviluppi di un corner clamorosa traversa colpita da Di Carmine, di testa, su cross di Marsura (63’).
E’ l’azione che precede il raddoppio rossazzurro. Di Carmine colpisce ancora, suggerimento pregevole di Chiricò che serve al centro dell’area di rigore l’ex Perugia e insacca (63’). Picerno che tenta in qualche modo di riaprire il match. Al 73’Livieri para in due tempi evitando il tap-in vincente di Murano. Risponde il Catania con il neo entrato Sarao, che per un soffio non trova lo specchio della porta. I picernesi ci provano fino alla fine ma la difesa rossazzurra resiste fino al sesto minuto di recupero concesso dal direttore di gara.
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