Dopo attente riflessioni per arricchire il reparto di centrocampo, il Catania ha scelto i calciatori aventi le caratteristiche ritenute più adatte al credo calcistico di mister Tabbiani. Tra i profili principalmente sondati c’era anche quello di Andrea D’Errico. Il calciatore di proprietà del Bari piaceva al direttore Laneri, ma il calciomercato è fatto soprattutto di occasioni. Ghiotta, è stata, quella di prelevare dalla lista degli svincolati uno dei pezzi pregiati del Pordenone, la mezzala Roberto Zammarini.
Nessuna esitazione nel momento in cui si sono creati i presupposti per intavolare la trattativa, incassando la piena volontà del diretto interessato di sposare l’ambizioso progetto etneo. D’Errico, proprio nelle battute conclusive del calciomercato, si è trasferito invece al Crotone (torna in rossoblu dopo l’esperienza della scorsa stagione) a titolo temporaneo con obbligo di riscatto in favore dei calabresi al verificarsi di determinate condizioni. Il Catania gli ha preferito un calciatore più giovane di quattro anni e con ancora buoni margini di crescita.
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