Intervento di Tino La Vecchia, tifoso del Catania, scrittore ed opinionista, nel corso di ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’ a Globus Television dopo la recente sconfitta riportata allo stadio “Angelo Massimino” contro il Crotone:
“Sconfitta contro una diretta rivale. Il Catania avrebbe meritato di vincere ma il risultato finale non è del tutto figlio del caso. A mio avviso il Catania dopo un primo tempo abbastanza bello e produttivo, con il palo interno colpito su cross forse sbagliato di Rapisarda ed il legno centrato al termine di un’azione travolgente sull’asse Marsura-Zammarini, è calato distribuendo male le forze. Zauli è stato più furbo di Tabbiani, ha aspettato il Catania e gli è andata molto bene perchè i rossazzurri meritavano di passare in vantaggio, ha cambiato modulo per poi mettere dentro Petriccione, uno con la testa calda ma dai piedi molto buoni, proprio da un suo lancio illuminante è nato il gol”.
“Sarebbe stato meglio incontrare subito una squadra diversa dal Crotone, ma se guardiamo a quel che è accaduto ad esempio ad Avellino, partito con un ko per 0-2 che non ammette replica al cospetto del Latina, il Catania ha maturato un risultato bugiardo. Ripeto, il Catania ha gestito male le forze e già a fine primo tempo ero molto preoccupato perché mi aspettavo un calo ed il Crotone è squadra molto smaliziata, che gioca a memoria avendo riconfermato l’allenatore. Speriamo di recuperare punti subito. Con gli innesti di Silvestri e Deli adesso forse il Catania ha il migliore organico del campionato, sta all’allenatore farlo fruttare”.
“Molti elementi del Catania mi sono piaciuti. Chiricò è stato il migliore in campo, Marsura bene fino a quando ha avuto benzina, Zammarini che se avesse segnato non mi avrebbe fatto preoccupare nel secondo tempo, molto bene Rocca. In porta preferirei Bethers a Livieri. Per il resto chi è subentrato non mi ha convinto e non mi è piaciuta la gestione della gara ma Tabbiani avrà modo di rifarsi. Rizzo ha disputato una partita bruttina ma Ladinetti ha fatto peggio, non ho visto gioco sulle fasce, Rapisarda e Mazzotta si sono sganciati poco”.
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