Venerdì ha indossato la fascia di capitano. La Sicilia parla di 100 presenze di Giuseppe Rizzo con la maglia del Catania, in realtà il dato esatto è di 108 partite tra Serie C, playoff, Coppa Italia, Serie D e Poule Scudetto. Il centrocampista concede un’intervista focalizzando l’attenzione sulla prossima sfida contro il Brindisi:
“Ricevere i gradi di capitano è un incarico gratificante, per questo ringrazio società e compagni. L’anno scorso il capitano erano Lodi, non uno qualunque. Sono felice di onorare questo incarico in un club importante. Speriamo di disputare un grande campionato. Io regista? Sin da ritiro sono partito per coprire questo ruolo come già accaduto in passato con altre squadre, la decisione di Tabbiani mi va bene. Io e Ladinetti abbiamo caratteristiche diverse, durante la settimana proviamo più soluzioni per farci trovare pronti. E’ un giocatore di valore, giovane ma porta in dote tanta qualità e strada facendo emergerà tutto il proprio bagaglio tecnico e umano”.
“Ko all’esordio? Rammarico per il risultato ma gara all’altezza, meritavamo di vincere. La palla non voleva entrare. Andiamo oltre a testa alta, prepariamo il match col Brindisi senza portarci dietro le sensazioni negative di una battuta d’arresto immeritata. I tifosi? Emozione intensa vedere tanti tifosi, gratificante. Sono abituato a vivere queste manifestazioni di affetto da parte di tutta la città, ma quando si vive direttamente un’accoglienza del genere sembra la prima volta sempre. Speriamo di vedere lo stesso scenario anche nelle prossime gare. Lo stadio rinnovato, tra l’altro, è bellissimo. Sembra un altro Massimino. Entrare in campo con la fascia di capitano e sentire l’incitamento del tifo è stata una sensazione che ogni calciatore spera di provare almeno una volta in carriera”.
“Se c’è uno slogan simile a ‘Pattenu i cavaddi’ della scorsa stagione? Prima pensiamo a offrire alla nostra gente una prestazione degna delle aspettative domenica. Poi, se dovesse arrivare uno slogan appropriato, lo inventeremo sul momento. Risultati a sorpresa nel girone C di Serie C? E’ la conferma della competitività continua, bisogna stare attenti su ogni campo, il girone C è infernale, motivo in più per dare tutto. Benevento, Avellino, Crotone e Catania? Squadre importanti al di là della storia che hanno. Mettiamo in prima fila le altre, poi si vedrà a maggio dove arriverà anche il Catania. Preferisco restare nelle retrovie e magari sorprendere tutti”.
===>>> BRINDISI-CATANIA: la partita sarà rinviata al mese di ottobre
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