Consueta rassegna stampa mattutina. La Gazzetta dello Sport, edizione Sicilia e Calabria, dà spazio al dualismo a centrocampo fra il capitano Giuseppe Rizzo e Riccardo Ladinetti. “Un duello a distanza – si legge -. Meglio definirla una collaborazione propositiva perchè, al di là della concorrenza, hanno caratteristiche diverse e modi altrettanto differenti nel condurre la regia del Catania”.
Si sottolinea come Rizzo sia un giocatore “più di rottura e rilancio” mentre a Ladinetti “piace molto uscire dal basso e costruire in modo da arrivare anche in zona conclusione”. “Rizzo siciliano, Ladinetti sardo. Rizzo mediano di rottura, Ladinetti più propositivo. Rizzo guascone, Ladinetti all’apparenza più serioso – riporta il quotidiano -. I due registi sembrano agli antipodi ma in realtà sono dettagli che permetteranno a Tabbiani, specie sotto il profilo tattico, di variare il gioco del Catania in un ruolo fondamentale per centellinare gli equilibri nel corso delle partite”.
«Sì, hanno passi e caratteristiche differenti, meglio così perchè si completano a vicenda e possiamo davvero pensare a un ventaglio di idee molto ampio», le parole di mister Tabbiani evidenziate.
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