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C’era attesa per l’esordio stagionale del Catania allo stadio “Angelo Massimino”. Partenza ad handicap per la formazione rossazzurra che cade al cospetto del Crotone. Passa di misura la formazione calabrese, riuscendo a capitalizzare al massimo le poche occasioni prodotte. Etnei, invece, benino per un’ora e capaci di costruire almeno 3-4 occasioni da gol nitide non adeguatamente sfruttate.
La prima chance per andare a segno è in favore del Catania con Rapisarda che sfiora l’eurogol grazie all’esecuzione di un tiro-cross che finisce sul palo, sorprendendo D’Alterio (17’). La risposta del Crotone è affidata a Pannitteri – cresciuto nelle giovanili rossazzurre – con un tiro non irresistibile respinto con qualche affanno da Livieri (22’). Tanto possesso per i padroni di casa nel corso della prima frazione, pallino del gioco in mano al Catania e altra ghiotta occasione sui piedi di Zammarini che, lanciatosi in area, colpisce in pieno il palo (32’).
Ad inizio ripresa è ancora il Catania a spingere. Al 55′ grande giocata di Chiricò che salta un paio d’avversari, vede e serve Marsura il quale entra in area e conclude, il portiere respinge. Tabbiani effettua una serie di cambi nei minuti successivi per provare a scardinare la difesa ospite. Occasione per il neo entrato Di Carmine, l’arbitro però interrompe l’azione causa fuorigioco (62′). Catania che prova a schiacciare il piede sull’acceleratore. Tabbiani si gioca la carta Ladinetti che subentra a Rizzo per assicurare più geometrie, ma lascia qualche buco in mezzo al campo. Ne approfitta il Crotone che sblocca il risultato al 66’. Cross di D’Ursi, Rapisarda non chiude, sbuca al centro Tribuzzi superando un incerto Livieri.
Il Catania tenta di reagire ma lo sviluppo della manovra è meno fluido rispetto ai primi 60′. Tra le fila del Crotone, invece, l’inserimento di Petriccione cambia volto alla gara. Dai suoi piedi parte l’azione del gol che ha dato al Crotone la vittoria. Chiricò prova a suonare la carica ma la sfiga ci vede benissimo, visto che il pallone calciato direttamente su punizione finisce sulla traversa. I minuti scorrono ed il Catania protesta in un paio di circostanze per episodi dubbi nell’area di rigore rossoblu. Al minuto 87 il Crotone fallisce il match-point. Gomez recupera e fa partire un contropiede, palla a beneficio di Tribuzzi ma Livieri interviene di piede respingendo la minaccia. Assalti confusionari del Catania, ancora Chiricò e Curado vicini al gol. Allo scadere dei 5’ di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro che decreta la vittoria del Crotone. Inizio a mani vuote per i rossazzurri ma il pubblico applaude con sportività la squadra di Tabbiani, chiamata ad un immediato riscatto a Taranto contro il Brindisi.
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