Quest’oggi festeggiano il compleanno sei ex calciatori del Catania. L’ex centrocampista Gaetano Calà Campana, nativo di Bronte, compie 45 anni. Fu rossazzurro nel finale degli anni ’90 per tre stagioni consecutive contribuendo alla vittoria del campionato di Serie C2 nel 1999 con mister Piero Cucchi in panchina. L’ex attaccante Alessandro Costa, invece, di anni ne compie 54 anni ed è nato a Prato: 31 presenze e 4 reti in maglia rossazzurra nelle stagioni 1997/98 e 1998/99, festeggiando proprio con il già citato Calà Campana il trionfo del ’99.
Nato a Trebisacce 29 anni fa, da qualche settimana Giuseppe Fornito è un calciatore della Virtus Francavilla. 41 apparizioni in rappresentanza dei colori rossazzurri tra il 2016 ed il 2019 in Serie C per il centrocampista calabrese che mise a segno anche tre reti, non riuscendo a fare risalire il Catania in B. Compie 91 anni, inoltre, Giuseppe Gaspari. L’ex portiere di Ascoli difese i pali del Catania 64 volte mantenendo la porta inviolata in 25 occasioni nelle annate 1959/60 (Serie B) e 1960/61 (Serie A). Fu un periodo di rinascita sportiva per i colori rossazzurri e Gaspari si mise in grande evidenza.
Proseguiamo con il difensore Denis Tonucci. Anche per lui è una giornata speciale, compie infatti 35 anni. Nato a Pesaro, nella stagione 2020/21 non andò oltre le 16 presenze in rossazzurro siglando un gol in Serie C: sedettero sulla panchina del Catania prima Giuseppe Raffaele, poi Francesco Baldini, chiudendo il campionato in zona playoff.
Chiudiamo con Giuseppe Provenzano. Ex difensore rossazzurro negli anni ’90, vivendo l’avventura ai piedi dell’Etna per quattro anni nel settore giovanile ed esordendo in Prima Squadra nel ’93/94, l’ex difensore Giuseppe Provenzano è oggi uno stimato sacerdote. Nato a Santa Caterina Villarmosa 47 anni fa, viene descritto dal quotidiano L’Avvenire come una persona avente “un sorriso rassicurante e un’espressione solare, serena, testimone di come la vocazione possa stravolgere in bene una vita già impostata su solidi binari”. Don Giuseppe, oltre ad essere cresciuto nelle giovanili del Catania, è stato professore di Educazione fisica, istruttore di nuoto intensamente impegnato, anche nel recupero dei disabili.
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