L’efficienza delle infrastrutture, la dotazione di impianti funzionali alle esigenze di una società che guarda con attenzione al futuro, rappresenta una delle priorità nell’ambito dei progetti del Catania Football Club. I lavori di riqualificazione dello stadio “Angelo Massimino” sono stati portati avanti grazie all’utilizzo di fondi comunitari per circa 6 milioni di euro. Lavori a buon punto, che saranno completati entro pochi mesi.
Tempo fa il presidente Pelligra espresse a mezzo stampa la volontà di ampliare significativamente la capienza dello stadio. In prospettiva futura è un discorso che si potrà affrontare ma nell’immediato il club dell’Elefante non avverte tale esigenza, rimanendo colpito dalla modalità di svolgimento dei lavori e dalla celerità degli stessi. Più realistico valutare a stretto giro qualche nuovo intervento atto a rimodernare la struttura, stavolta a spese del club rossazzurro. E’ anche in questo contesto che s’inserisce l’importanza dell’aggiudicazione del bando per l’affidamento della gestione dello stadio.
A proposito di infrastrutture, da subito il Catania è intenzionato a sostenere investimenti per migliorare l’attuale sede del settore giovanile e femminile a Nesima. Ma ci sono i tempi della burocrazia da rispettare e anche altri terreni sono stati individuati dal club all’interno di una strategia ad ampio respiro. Permettendo alla società di dotarsi di un numero sempre maggiore di campi per generare un piano di sviluppo delle giovanili costruendo quei pilastri su cui andrà ad appoggiarsi la realtà del Catania FC nel medio-lungo periodo.
Operazione che va di pari passo con l’inserimento di figure qualificate ed istruttori capaci di formare i ragazzi trasmettendolo loro la giusta mentalità e identità. La ricerca sul territorio – locale e ragionale – di un numero cospicuo di scuole calcio affiliate è un chiaro esempio dell’obiettivo che il Catania intende perseguire: porre le basi per far nascere la ‘cantera’ rossazzurra, serbatoio indispensabile per chi intende fare calcio con lungimiranza.
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