Tornando in Serie C il Catania ha ritrovato una tifoseria storicamente amica dei colori rossazzurri, quella del Crotone. Sugli spalti è arrivata la conferma di un bel rapporto di amicizia che ha una base risalente al 2001, in occasione della morte del tifoso etneo Fabrizio Lo Presti. In tale circostanza gli ultras della squadra calabrese mostrarono sincero affetto verso le due curve catanesi e la famiglia del giovane. Nella gara casalinga successiva alla tragedia, la Curva Sud crotonese espose il toccante striscione «La sua vita per la sua curva, la nostra curva per il suo ricordo: “ciao Fabrizio” (scritto in rossoblù) un ultras catanese» al centro della curva.
Da quel momento ogni match disputato dalle due squadre è stato sempre all’insegna dell’accoglienza, del rispetto e dell’amicizia sugli spalti. Ricordiamo anche quando, qualche anno fa, persero la vita a Catania i vigili del fuoco Dario Ambiamonte e Giorgio Grammatico e gli UKR (Ultrà Crotone) appesero fuori dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Crotone uno striscione di sostegno e vicinanza ricordando le loro figure. Nel 2021 quando un’alluvione colpì duramente la città dell’Elefante gli ultras crotonesi esposero uno striscione allo stadio con scritto “Un’alluvione non piegherà la vostra popolazione. Catania non mollare”.
Prima ancora, nel corso dell’incontro Catania-Crotone del 2016 i tifosi crotonesi giunti a Catania misero in evidenza lo striscione: “Siamo orgogliosi e fieri di avere come amici ultras veri”. Tanti gli episodi di vicinanza verso i colori rossazzurri nel tempo. Ieri, a più riprese, i tifosi del Crotone hanno esposto lo striscione “Crotone saluta Catania”. La Curva Nord ha risposto scandendo il coro “Onoriamo chi ci rispetta”, invitando anche i crotonesi a saltare al coro “Chi non salta rosanero è” riferito al Palermo, rivale sportivo comune.
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