Nei giorni scorsi è toccato al Catania pagare, per cori offensivi indirizzati nei confronti della tifoseria del Palermo. Analoga sorte per il Messina, nel corso della partita pareggiata 3-3 al cospetto della Turris, nello specifico per cori offensivi scanditi verso Catania e Reggio Calabria (non è specificato nel comunicato del Giudice Sportivo ma di questo si tratta).
Si legge nella nota ufficiale che mille euro di ammenda sono state inflitte alla società peloritana “per avere i suoi sostenitori posizionati nel Settore Curva Sud: 1. al 25° minuto del primo tempo, intonato un coro offensivo nei confronti dell’Arbitro, ripetuto quattro volte; 2. al 65° minuto della gara, intonato un coro offensivo e insultante nei confronti di tifosi di altra squadra che, direttamente o indirettamente, hanno comportato offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale; 3. all’80° minuto della gara, intonato un coro offensivo e insultante nei confronti di tifosi di altra squadra che, direttamente o indirettamente, hanno comportato offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e25, comma 3, C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e considerati i modelli organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S. (r. proc. fed, r. c.c., integrazione r. c.c.)”.
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