“Mi dispiace tanto perchè il ragazzo possiede delle qualità interessanti, potenza ed imprevedibilità. E’ un diamante grezzo, bisognava stargli dietro. Ci era stato detto che si potesse procedere in un modo, poi non si poteva, successivamente di aspettare una settimana, due settimane. Ad un certo punto ho visto il dispiacere del ragazzo e abbiamo deciso di lasciarlo andare. Avrebbe voluto far parte della nostra rosa”.
Con queste parole il vice presidente del Catania Vincenzo Grella, a dicembre scorso ufficializzava – ai microfoni di Telecolor – il mancato tesseramento di Arlindo Barbosa da Silva, meglio noto come Agostinho. Per qualche mese il ragazzo classe 2004 aveva sostenuto gli allenamenti a Ragalna, prima ancora partecipò alla serata di presentazione del Catania SSD allo stadio. Attendeva un ingaggio che però non si è mai concretizzato con il club rossazzurro.
Successivamente l’esterno offensivo portoghese è ripartito dal Pescara, totalizzando alcune presenze tra le fila della formazione Primavera. Adesso, da un paio di settimane, Agostinho ha cambiato nuovamente casacca facendo ritorno in Lussemburgo nel Differdange, club dove è cresciuto calcisticamente e che precedette il suo trasferimento in Italia un paio d’anni fa.
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