Andato deserto il precedente bando per l’affidamento della gestione del complesso polisportivo “Angelo Massimino”, il Comune di Catania ha pubblicato un nuovo avviso di gara che, come anticipato dall’assessore Sergio Parisi, presenta soprattutto modifiche temporali: precedentemente la concessione era stata fissata nell’arco di 10 anni rinnovabili per altri 10, adesso il termine si riduce a 3 con possibilità di rinnovo per altri 3 anni. In caso di aggiudicazione la concessione si concretizzerà a partire dal 15 settembre. L’importo base è di 4.566.065,00 €. Il canone annuo minimo posto a base di gara è pari a 70mila euro.
Sono previsti requisiti di partecipazione, di capacità economica e finanziaria, tecnica e professionale: in particolare è richiesto un fatturato minimo annuo – riferito ad un esercizio ricompreso negli ultimi tre esercizi disponibili in base alla data di costituzione o all’avvio dell’attività del concorrente – pari o superiore al valore medio annuo della concessione per cui si concorre di euro 1.522.022,00. Oltre ad un fatturato minimo annuo per servizi di gestione immobiliare – riferito ad un esercizio ricompreso negli ultimi tre esercizi disponibili in base alla data di costituzione o all’avvio dell’attività del concorrente – di almeno il 10% del valore medio annuo della concessione per cui si concorre, pari ad euro 152.202,00.
Tra i tratti salienti, il Comune avrebbe il diritto di utilizzare una parte dello stadio sino ad un massimo di 20 giorni l’anno, per svolgere manifestazioni e/o attività autorizzate e/o patrocinate dall’Amministrazione Comunale, dal CONI o da federazioni sportive, fatta salva e compatibilmente con l’attività programmata dal Concessionario. Tale utilizzo non potrà interferire con la stagione sportiva organizzata dalla FIGC e dalle relative Leghe né tanto meno, nel corso della predetta stagione, potranno essere organizzati eventi che potrebbero pregiudicare le condizioni del manto erboso del campo.
Nelle giornate di utilizzo riservate al Comune, il Concessionario sarà esentato dai costi quantificabili relativi all’eventuale utilizzo della illuminazione notturna delle torri-faro e del gruppo elettrogeno. Nei suddetti casi, il Soggetto Gestore è sollevato da ogni responsabilità connessa all’uso del complesso polisportivo da parte del Comune che ha l’obbligo, a propria cura e spese, di riconsegnarlo nello stato di fatto precedente alla consegna, regolarmente ripristinato. Il Concessionario è esonerato dalle attività di riparazione di eventuali danni arrecati agli impianti ed alle strutture derivanti da causa di forza maggiore e/o da calamità naturali accertate.
È facoltà del Comune avviare l’esecuzione di nuove opere, ad integrazione e/o completamento di quelle esistenti nell’impianto sportivo. Il Comune comunicherà al concessionario l’avvio dell’esecuzione di nuove opere – ad integrazione e/o completamento di quelle esistenti nell’impianto sportivo – con un congruo preavviso, nel rispetto dell’attività del Concessionario e dello svolgimento del campionato di calcio, nonché dei principi di buona fede e correttezza contrattuale.
Il Concessionario, in presenza dei necessari presupposti di legge, può organizzare, in via non prevalente rispetto a quella oggetto della concessione, anche attività quali bar, ristorazione, benessere psico/fisico, ricreative, organizzazione eventi musicali, culturali e del tempo libero, nella piena osservanza della normativa di settore e con esclusione di sale giochi e/o videogiochi.
===>>> Tutti i dettagli del bando di gara
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