Sarà un Catania con il giusto mix di gioventù ed esperienza. Proprio i giovani rappresentano un valore aggiunto nell’ambito del contesto Catania, sia sotto il profilo progettuale che operativo. Allo stesso mister Tabbiani piace lavorare con i giovani, lo ha dimostrato nelle sue precedenti esperienze professionali. Inseriti in un contesto di squadra competitivo e attrezzato possono rendere al meglio delle loro possibilità. A cominciare da Castellini.
Il difensore può ricoprire indifferentemente il ruolo di centrale e terzino, ma Tabbiani lo sta impiegando con maggiore regolarità al centro. Il ragazzo possiede ancora ampi margini di crescita ma dimostra già di avere una certa personalità. I tifosi lo hanno apprezzato la scorsa stagione, l’ex allenatore del Fiorenzuola sta imparando a conoscerlo meglio dopo che aveva visionato con soddisfazione i video delle sue prestazioni. Anche Bethers, a difesa dei pali, piace a Tabbiani perché è un portiere moderno e abile con i piedi, veloce e reattivo in porta. Sarà un degno concorrente del nuovo arrivato Livieri.
Ladinetti, 22 anni, è un profilo molto gradito in mezzo al campo per visione di gioco e geometrie. Tabbiani si aspetta molto quest’anno da Chiarella e Bocic, ragazzi con prospettive davvero interessanti che stanno lavorando per mettere benzina ulteriore nelle gambe. Si allena da qualche giorno con il gruppo anche il terzino Maffei, l’esterno Privitera più altri ragazzi provenienti dalla Primavera rossazzurra. Anche loro vengono osservati con attenzione dal tecnico genovese.
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