Comincia a farsi sentire sul serio il senso d’attesa in città per vedere all’opera il nuovo Catania che da settembre dovrà destreggiarsi nel Girone C di Serie C cercando vittorie capaci di esaltare la fame di una tifoseria che si aspetta ancora tanto dal gruppo Pelligra e dalla dirigenza rossazzurra.
Il ritiro della squadra etnea si è concluso ufficialmente, la squadra riprenderà gli allenamenti nei prossimi giorni, dopo ferragosto, al “Carone” di Ragalna. Agli ordini di Tabbiani un gruppo non ancora al completo, e – probabilmente – con qualche pedina destinata a lasciare il sodalizio rossazzurro.
La dirigenza, in primis il ds Antonello Laneri, continua a cercare la soluzione giusta per l’attacco dopo aver sondato tanti profili ed aver ascoltato le loro pretese economiche. Non solo, la scelta è da prendere facendo i dovuti accorgimenti in relazione anche alle caratteristiche del gioco voluto da Tabbiani. Non facilissimo, ma necessario chiudere presto per arrivare pronti all’appuntamento con il 3 settembre, quando la stagione prenderà ufficialmente il via.
I lavori allo stadio non sono ancora completi ma comunque in dirittura d’arrivo, grande attesa per la campagna abbonamenti, per rientrare al “Massimino” e scoprirne dal vivo le novità. Il desiderio di tornare a parlare delle “cose di campo” è forte.
Gli allenamenti congiunti hanno misurato soltanto in parte i progressi del Catania nel corso del ritiro, occorre ancora potenziare molto i muscoli dei ragazzi, lavorare sull’assimilazione dei dettami tattici e mettere alla prova le qualità tecniche dell’organico con avversari di buona caratura. Ciò è accaduto per ora solo col Paternò, compagine che comunque il prossimo anno giocherà in un campionato di due categorie sotto rispetto a quello etneo.
Manca poco, corsa contro il tempo per il tanto agognato ritorno tra i professionisti.
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