L’attaccante nipponico Takayuki Morimoto è tornato in Sicilia, lo ha ingaggiato l’Akragas (Serie D) dopo avere girato mezzo mondo. Dall’Italia agli Emirati Arabi, passando per Giappone, Paraguay, Grecia e Taiwan. Il quotidiano La Sicilia lo ha intervistato:
“Come ho trovato Catania? Sempre uguale. Dall’aeroporto mentre mi portavano verso Agrigento ho rivisto i posti del cuore. Ho sempre pensato ad un ritorno in Sicilia. Speravo di rientrare. Sei campionati in Serie A con la maglia rossazzurra non si dimenticano. Ho pensato alle partite vinte, al ritiro affrontato in Austria il primo anno di A, ai miei compagni. In particolare Spinesi, Baiocco, Sottil, Biagianti, Mascara, Caserta”.
“Il mio gol più bello? Il primo, nel finale di gara contro l’Atalanta. Abbiamo pareggiato ed è stato favoloso. Poi la doppietta alla Roma in casa. Indimenticabile. Sui social posto spesso ricordi di quegli anni, l’affetto dei tifosi etnei è ampiamente ricambiato, li abbraccio. In questi anni ho sentito specialmente Biagianti, ma anche Spolli che ringrazio per aver mediato il mio ritorno in Sicilia, oltre a ‘Pitu’ Barrientos, gran giocatore. Ora voglio vincere con l’Akragas, sarà un campionato duro ma sono pronto a dare il meglio”.
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