IL CALENDARIO: suggestione, linearità e stimoli alle stelle

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foto Catania FC

Molti penseranno che il calendario degli impegni calcistici di una squadra sia un dettaglio irrilevante, quando si vuole vincere. Quest’anno però il percorso tracciato dai computer relativamente al Girone C di Serie C sembra un copione che merita una riflessione e una valutazione in più. Un cammino suggestivo, considerando gli appuntamenti clou di una stagione che si preannuncia scoppiettante.

Un bella sfida quella dei rossazzurri, impegnati con una certa linearità ad affrontare piazze ritenute big per la categoria e altre gare che nascondono insidie con una cadenza particolare. Si parte con quest’analisi proprio dal via, dalla prima giornata: dal Crotone. Un incrocio particolare, in casa, contro una realtà che strizza l’occhio alla piazza etnea. Un po’ ridimensionato dopo le spese importanti della passata stagione che non sono valse il ritorno tra i cadetti, il Crotone rappresenta comunque un avversario tosto per cominciare. Dalla sua il Catania avrà la possibilità di godere del proprio pubblico, aspetto importantissimo.

Seguiranno Brindisi e Picerno, poi una doppia sfida insidiosa con Monopoli e Foggia che diranno molto sulla capacità dei rossazzurri di trovare una continuità di risultati necessaria per mantenersi nei primi posti della classifica. Altri turni molto interessanti sono il decimo e l’undicesimo: sfide al Monterosi e all’Avellino. Poi una “discesa” fino al derby col Messina della diciassettesima giornata e alla chiusura col “botto” con il Benevento.

Impattare bene per poi darsi slancio prima dei match clou che chiuderanno l’annata. Il Catania può impostare un torneo di terza serie all’insegna dell’arrembaggio, tra suggestioni e incroci davvero stimolanti. Se ci sarà fino alla fine una battaglia all’ultimo respiro per il primato, gli incroci di calendario renderanno il momento ancora più infuocato e indecifrabile.

Il countdown è iniziato già da qualche giorno, l’adrenalina dei catanesi cresce così come le aspettative. Il gruppo, compatto e coeso, ha lavorato agli ordini di Tabbiani e continuerà a farlo per essere pronto all’appuntamento con la storia che si vuole scrivere.

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