Nei giorni scorsi la stampa pescarese ha indirizzato verso Catania, da Pescara, sia Marco Chiarella che Milos Bocic. Attaccante anch’egli, il serbo classe 2000 (che ricopre il ruolo di esterno offensivo) nella passata stagione ha militato in prestito tra le fila del Frosinone promosso in Serie A. La stampa ciociara si è espressa favorevolmente sul profilo di Bocic, ritenendolo interessante. Su tuttofrosinone.com si parla di “talento cristallino e mentalità da campione”.
A gennaio dello scorso anno il Pescara lo girò in prestito alla Pistoiese, in C. “Una classe, già nota dalla Primavera, quella del Pescara. Nel 2020 l’esordio in prima squadra, un percorso di crescita graduale, così come lo immaginava il presidente Sebastiani. ll giovane serbo, lascia presto la sua nazione d’origine, e a soli 8 mesi, la sua famiglia decide di trasferirsi in Italia, a Martignacco, vicino Udine, per la precisione. Quella stessa famiglia fondamentale nella sua crescita. Mamma e papà sempre vicini e qui, Milos inizia a tirare i primi calci al pallone. Sempre da qui, inizia il suo percorso. Movenze alla Lavezzi, l’ex fantasista del Napoli, ed ecco pronto il soprannome. ‘El Pocho’ Bocic che studia Cristiano Ronaldo e incanta tutti”.
Nello scorso campionato di Serie B il ragazzo ha totalizzato 12 presenze facendo i conti con una concorrenza agguerrita. Calciofrosinone.it gli ha attribuito un 6.5 in pagella per la stagione disputata in Ciociaria, aggiungendo che “quando è stato chiamato in causa ha dimostrato di avere molte qualità nel dribbling e nella corsa. Purtroppo per lui aveva davanti dei mostri sacri per la Serie B come Caso e Insigne, poi anche Baez e Bidaoui. Il classe 2000 però ha un futuro roseo davanti a sé. Ad inizio stagione ha messo a referto un assist vincente per Mulattieri”. Il nome di Bidaoui appena citato, peraltro, rappresenta un altro profilo gradito al Catania.
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