Vi ricordate di Ezequiel Matías Schelotto? L’argentino fu un calciatore del Catania nel 2011, venendo prelevato in prestito dall’Atalanta nel mercato di gennaio. Totalizzò 14 presenze nella squadra allenata da Diego Pablo Simeone, siglando il primo gol in Serie A proprio con la maglia rossazzurra: era il mese di aprile, la Lazio s’impose per 4-1 e Schelotto siglò il momentaneo 1-1, nella gara in cui venne osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Cinesinho, ex calciatore del Catania scomparso nei giorni che precedettero l’incontro.
Adesso Schelotto apre le porte ad un possibile ritorno in Italia, dove oltre ad indossare la casacca rossazzurra e quella dell’Atalanta ha militato tra le fila di Cesena, Inter, Sassuolo, Parma e Chievo Verona. Successivamente le esperienze all’estero con Sporting Lisbona, Brighton, Racing Avellaneda e Aldosivi. Attualmente fa parte della rosa del Deportivo Morón.
Vittorio Schettino, procuratore del ragazzo classe 1989, intervenuto ai microfoni di areanapoli.it ha dichiarato: “Vuole tornare in Italia per dimostrare di poter essere ancora utile e competitivo nel calcio professionistico. Ha ancora il vizio del gol ed è determinante. Sto lavorando tanto per fare in modo che si avveri il suo sogno di tornare nel nostro Paese. Sono in contatto con diversi club. Lui spera – e non lo nasconde – di giocare nel Cesena, il primo club italiano che ha creduto in lui. Tanti tifosi lo accoglierebbero a braccia aperte. Siamo a disposizione dovesse esserci una chiamata. Sarebbe un ritorno a casa commovente dopo 15 anni ad ottimi livelli”.
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