ESCLUSIVA – Laneri: “Scelti giocatori anche in prospettiva. Lodi e Russotto, porta sempre aperta in futuro”

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foto Catania FC

Il direttore sportivo del Catania, Antonello Laneri, ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com parla del futuro della società etnea dopo la conferenza di presentazione del nuovo tecnico Luca Tabbiani. “Lo abbiamo scelto perché ha un’identità – ha detto il ds etneo -. Gioca in una maniera aggressiva e a noi piace, quindi abbiamo fatto questa scelta. Non abbiamo guardato se fosse un allenatore di spessore o meno ma quel che propone calcisticamente parlando”.

“Costruzione della rosa? È stato un mercato in cui avevamo degli obiettivi come quello di portare anche alcuni ragazzi dell’anno scorso, vedi Castellini e Bethers. Sono aspetti su cui puntiamo in futuro: giovani di prospettiva, vogliamo siano un nostro patrimonio. Quindi siamo contenti. Adesso mancano dei giocatori importanti per diversi ruoli come il portiere, due difensori e la punta centrale. Per questo motivo stiamo facendo delle riflessioni, non vogliamo sbagliare. Prendiamo tempo. Sono tanti i giocatori che stiamo scegliendo perché facciano parte del progetto Catania anche negli anni successivi”.

Lodi e Russotto? Si è fatta un’analisi con il mister che voleva determinate caratteristiche. Non era una questione di rinnovo o meno. Sono due giocatori che l’anno scorso ci hanno dato tanto sia a livello calcistico che a livello personale. Ci hanno aiutato tantissimo in questa rinascita, quindi dispiace poi quando si devono fare delle scelte. Però la porta del Catania Calcio è sempre aperta. Non c’è bisogno che lo dica io. Lodi e Russotto sanno che possono sempre entrare nel Catania magari non come giocatori. Quindi i rapporti sono ottimi, dispiace non averli quest’anno”.

Novità nello staff? Tabbiani ha portato due elementi che sono il preparatore e il secondo allenatore, noi abbiamo aggiunto delle figure a supporto del tipo di gioco che vuole sviluppare. Stiamo investendo tanto su queste figure. Abbiamo fatto degli investimenti anche sul settore giovanile trasmettendo maggiore senso di appartenenza. Biagianti ha un senso di appartenenza al Catania fuori dal normale. Dunque inserire lui e Zeoli nel settore giovanile è il modo per attirare di più i ragazzi e trasferirgli i concetti che vogliamo“.

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