“Quel giorno mi ricordo tutto, mi sono svegliato presto con mio fratello Gigi Corino, ho bevuto il mio caffè, ho fumato la mia sigaretta e ho aspettato con i miei compagni che si facesse l’ora, eravamo pronti come non mai. Arrivati al Cibali ci hanno fatto aspettare 10 minuti per aprirci il cancello, fuori c’era una marea di gente che ci aspettava. Non sapevano con chi si erano messi, la metà di quel Messina potava dormire anche nei portoni di notte a Baghdad, non ci faceva paura niente” (fonte tempostretto.it).
Parole che uno degli idoli dei tifosi del Messina, Enrico Buonocore, ha rilasciato qualche anno fa con riferimento alla finale playoff disputata nel 2001 contro il Catania dai giallorossi, che conquistarono la promozione in Serie B. Ebbene, attualmente Buonocore allena l’Ischia neo promosso in Serie D ed è stato protagonista di un episodio spiacevole. La Questura di Napoli ha infatti comunicato di avere emesso un provvedimento DASPO (divieto di accesso a manifestazioni sportive) nei suoi confronti.
Il motivo? Al termine dell’incontro Ischia-Napoli United dello scorso 2 aprile presso lo stadio ‘Mazzella’, avrebbe insultato e minacciato un operatore della Polizia Scientifica durante l’espletamento del servizio; l’allenatore era stato, altresì, denunciato per invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive in quanto, pur essendo squalificato e non presente nella distinta di gara, aveva fatto accesso a bordo campo.
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