Era il 2002 quando Catania festeggiava la promozione in Serie B, categoria dalla quale mancava dagli anni ’80. Un evento storico, che il popolo rossazzurro sogna di rivivere con la proprietà del Gruppo Pelligra. Reduce dal fallimento e dalla cancellazione del Calcio Catania dai ranghi federali, l’Elefante è ripartito dalla D stravincendo il campionato. Le aspettative sono alte, i tifosi chiedono a gran voce di tornare prestissimo nel calcio che veramente conta. Tirarsi fuori dalla Serie C non sarà semplice, ma il Catania sa di doverci provare fino in fondo.
Più di vent’anni fa la promozione venne centrata quando gli etnei disputavano il girone B del campionato di Serie C1, dopo avere raccolto 58 punti con il terzo posto in classifica. Salì direttamente in cadetteria l’Ascoli, mentre il Catania riuscì ad aggiudicarsi i playoff: superato in semifinale il Pescara e nella finale il Taranto.
Nelle prime sedici giornate sedette in panchina Aldo Ammazzalorso, che chiuse la sua esperienza a dicembre con il Catania in quinta posizione (26 punti), poi il 23 dicembre subentrò Pietro Vierchowod rimasto in sella fino a metà aprile, infine le ultime quattro partite del campionato ed i playoff videro allenare il Catania Francesco Graziani. Miglior marcatore stagionale rossazzurro Eddy Baggio con 18 reti, arrivò in doppia cifra con 10 centri anche Massimo Cicconi.
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