Il “Re Leone” Alessandro Ambrosi festeggia il compleanno. Nato a Fiuggi, comune della provincia di Frosinone, l’ex bomber del Catania, rossazzurro nella stagione 2000/01, compie 52 anni. Visse pochi mesi alle pendici dell’Etna ma furono davvero intensi. Prova ne sia che Ambrosi ha mantenuto un rapporto straordinario con la gente di Catania. Peccato che quell’anno vissuto in Sicilia non si concluse con la promozione del Catania tra i cadetti, in quanto la squadra allora guidata da Vincenzo Guerini, dopo una splendida cavalcata nel girone di ritorno, perse la finale playoff col Messina. Ambrosi mise a segno 12 gol.
“Ricordo giorno per giorno quei cinque mesi trascorsi a Catania. Nel bene e nel male. Nel bene per il rapporto straordinario con i tifosi che tuttora c’è, pur avendo giocato solamente 21 partite, per gli attestati di stima e riconoscenza che continuo a ricevere e fanno venire la pelle d’oca. Una delle mie più grosse delusioni in carriera è stato invece la perdita di quella finale playoff con il Messina che se l’avessimo giocata altre 700 volte, in 699 casi l’avremmo vinta. Avevamo la convinzione di raggiungere un sogno che per più parte della stagione non si era neanche cullato. La squadra aveva acquisito piena consapevolezza dei propri mezzi e purtroppo per varie situazioni si è trovata a cedere il passo ad un avversario tecnicamente inferiore. Bisogna però anche accettare la sconfitta del campo. Città stupenda Catania, calcisticamente parlando merita altri palcoscenici che erano quelli raggiunti tempo fa. Auguro al Catania di poter tornare quanto prima in A perchè è la categoria che gli spetta per tradizione, passione e tifo”, le parole di Ambrosi rilasciate tempo fa ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***