Cresciuto nel settore giovanile del Brescia, dopo l’esperienza nell’Under 17 il difensore classe 2003 Alessio Castellini ha collezionato con il club lombardo 50 presenze nell’arco delle ultime due edizioni del campionato Primavera 2, realizzando 4 reti e fornendo 9 assist. Numeri interessanti che avevano portato il Brescia a riflettere circa la possibilità di un’eventuale riconferma. Al punto che il difensore era stato convocato nel ritiro precampionato partendo tra i titolari alla prima uscita nell’amichevole contro l’Alta Anaunia.
Colleghi della stampa bresciana erano pronti a scommettere sulla permanenza del difensore in Prima Squadra. Castellini desiderava un futuro importante con la squadra della propria città, ben presto però ha capito che si è trattato solo di un’illusione, visto che la società del Presidente Cellino decise di non esercitare il “diritto per addestramento tecnico” ritenendo opportuno puntare su altri profili. Così, dopo essere stato un autentico punto di forza della Primavera di Aragolaza, si è dovuto accasare altrove. Il Catania, rimasto alla finestra, ha trovato in breve tempo l’intesa per il trasferimento la scorsa estate.
Proprio da Catania il difensore è ripartito con fiducia e le giuste motivazioni. Oggi simboleggia il presente e futuro rossazzurro. “Castellini piace a tanti club, ma la nostra intenzione è confermarlo. La scorsa estate, dopo che il Brescia lo ha svincolato, abbiamo subito trovato l’accordo per un contratto di lunga durata e vogliamo che sia parte integrante del nostro progetto”, le parole rilasciate qualche mese fa dal direttore sportivo Antonello Laneri a tuttomercatoweb.com. Il ragazzo, dal canto suo, convinto dalle modalità di realizzazione di un progetto ambizioso è pronto a continuare a dimostrare il proprio valore per la prima volta da professionista, in una piazza assetata di rilancio.
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