C’è anche il profilo di Stefano Agresti nello staff tecnico rossazzurro. Garanzia di esperienza, affidabilità e competenza. Lo storico vice di Alberto Zaccheroni ha lavorato come allenatore in seconda tra le fila di Udinese (1995-1998), Milan (1998-2001), Lazio (2001-2002), Inter (2003-2004), Torino (2006-2007), Juventus (dal 29 gennaio 2010 al 30 maggio 2010), Nazionale giapponese (2010-2014), Beijing Guoan (2015-2016) e, più recentemente, Miami United tanto per citare le tappe più significative.
Per lui anche una carriera da calciatore crescendo nelle giovanili della Juventus e vestendo le maglie di club come Pistoiese, Bari e Ternana. Ha militato anche tra le fila del Siracusa in quella che, prima di Catania, ha rappresentato la sua unica avventura professionale in Sicilia. Ricopriva il ruolo di difensore nella stagione 1979/80, in Serie C1.
Gli aretusei conclusero la stagione al settimo posto e sulla panchina del Siracusa sedeva una vecchia conoscenza dei tifosi etnei: Carlo Facchin, che in rossazzurro – da attaccante – visse due annate intense negli anni ’60 con oltre 20 gol all’attivo in 65 apparizioni. A distanza di 43 anni, dunque, Agresti torna in Sicilia. Ripartendo con entusiasmo da Catania, stimolato dall’ambizioso progetto di rilancio dell’Elefante.
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