Il Catania vorrebbe assicurarsi il diritto alle prestazioni sportive di Marco Chiarella, ma l’operazione non si presenta semplice. Il trasferimento alle pendici dell’Etna era avvenuto la scorsa estate, dopo che il ragazzo aveva firmato un contratto quadriennale da professionista con i biancazzurri. Pochi mesi più tardi, il Catania ha bussato alla porta degli abruzzesi per richiederne il tesseramento. La società del presidente Sebastiani, sulla base del regolamento vigente, non avrebbe potuto cedere in prestito Chiarella trattandosi del trasferimento di un calciatore con lo status di professionista in Serie D.
E’ stata, comunque, trovata un’intesa “amichevole” tra le parti, risolvendo il contratto con il Pescara per poi siglare un accordo fino al termine della stagione, da dilettante, in rossazzurro. Quello che tecnicamente viene definito gentlemen’s agreement prevedeva il ritorno di Chiarella in Abruzzo a fine campionato con la possibilità d’intavolare una nuova trattativa. Gli abruzzesi, però, vorrebbero monetizzare il nuovo eventuale trasferimento del ragazzo. Chiarella, dal canto suo, ha fatto sapere di essere disponibile alla permanenza in Sicilia, ma la questione non è facile da risolvere poichè le società devono trovare un’intesa economica che, al momento, appare lontana.
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