“L’arrivo dell’allenatore Luca Tabbiani inaugura un ciclo tutto nuovo per il club di Ross Pelligra”, riporta La Sicilia. “La scelta è stata analizzata, ponderata, anche messa in discussione. Condivisa da tutti i dirigenti per il modo di proporre calcio: aggressione degli spazi specie dal centrocampo in su. Questo cercavano il vice presidente Grella, il diesse Laneri e il dg Carra: una guida che potesse confermare lo spirito di un gruppo che vuole arrivare in alto nel tempo più breve possibile. Attaccando”.
Sorgono dei dubbi leggendo la carriera di Tabbiani, “il peso di un nome che non è un matusa della panchina – si legge -, anche l’esperienza che non ha in una C meridionale in cui si combatte in maniera rude. C’è anche da sottolineare che chi ha qualità deve metterle in mostra e distinguersi. In una grande piazza come Catania è sempre difficile, ma ci è riuscito Giovanni Ferraro che arrivava dal Giugliano, perchè non potrebbe ripetersi Tabbiani?”, riporta il quotidiano.
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