Ritorno nel professionismo nel calcio. Sarà la prima volta da dirigente per il vice presidente ed amministratore delegato Vincenzo Grella. Il suo è un ruolo molto delicato, poichè fa le veci del patron Ross Pelligra, il quale senza esitazione alcuna ha deciso di affidargli le chiavi del Catania. Pronto a scommettere ad occhi chiusi sulla sua trasparenza e professionalità. Operativo sostanzialmente 24 ore su 24, Grella è vigile su tutto quel che riguarda il mondo rossazzurro. Infrastrutture, settore giovanile, allestimento della rosa, attenzione ad ogni minimo dettaglio.
Adesso torna tra i professionisti dopo avere costruito le proprie fortune in Italia, da calciatore, crescendo nelle giovanili dell’Empoli, prima di trascorrere un’esperienza alla Ternana e di fare ritorno a Empoli, dove si è affermato con ben 88 presenze. Idem a Parma con 84 apparizioni. Successivamente il passaggio al Torino, qui concluse l’avventura da giocatore in Italia venendo ceduto per 5 milioni di euro agli inglesi del Blackburn. Per lui anche esperienze significative nella Nazionale australiana. Infine il trasferimento a Melbourne, sua città natale (è nato da genitori italiani, il padre è campano di Grottaminarda e la madre laziale di Carpineto Romano).
Il 28 gennaio 2013 sancì l’annuncio del ritiro dal calcio giocato, all’età di 33 anni, intraprendendo una collaborazione con un gruppo di agenti in Inghilterra prima di ripartire da Catania. L’inizio di una nuova vita professionale. Una scelta di grande responsabilità, fortemente voluta e condivisa. Per un progetto che si presenta con basi solide e prospettive incoraggianti per il futuro, alimentato da tanto entusiasmo e dalla forza delle idee.
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