Tempo fa il vice presidente del Catania Vincenzo Grella parlò dell’importanza di allestire una rosa che facesse della fisicità una delle proprie armi migliori. Ed è un aspetto che verrà preso seriamente in considerazione dalla dirigenza rossazzurra nella sessione estiva del calciomercato. La volontà di costruire un Catania che sappia giocare con la giusta dose di propositività parte, infatti, proprio da questo aspetto ritenuto importantissimo, basato anche su una forma atletica determinante.
Rapidità, contrasto e straripanza fisica sono elementi che, naturalmente, devono aggiungersi ad una buona tecnica di base ma è innegabile che, nel calcio moderno, la fisicità abbia importanza maggiore rispetto al passato, quando il gioco era molto meno mobile e sicuramente più lento. Oggi la palla gira al doppio della velocità, con essa devono farlo anche i giocatori.
Con squadre corte abituate a riaggredire subito, squadre pronte a ripartire in modo esplosivo ed efficace, ad attaccare con lucidità nelle scelte, con prestanza fisica, aggressività ed una buona preparazione atletica di base. Questo è il Catania pensato dalla società etnea, individuando un allenatore che si ritiene in grado di esprimere al meglio tali caratteristiche con calciatori all’altezza del compito.
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