Lutto nel calcio siciliano per la scomparsa dell’ex attaccante Gaeano Troja. Aveva 78 anni. Qualche anno fa visse il dolore della perdita del figlio. Troja ha scritto la storia del Palermo a cavallo fra gli anni Sessanta e Settanta indossando la casacca rosanero dal 1964 al 1966. Ha vestito anche le maglie di Paternò, Brescia, Napoli, Bari e Catania lavorando poi come capo degli osservatori per il Palermo di Franco Sensi.
L’esperienza in rossazzurro risale alla stagione 1976/77, in Serie B. Curiosamente ricordiamo quando, in occasione di un derby col Palermo, sottolineò in un’intervista rilasciata al quotidiano La Sicilia di non sentirsela di affrontare i rosanero, in quanto palermitano, convincendo mister Di Bella a metterlo da parte. “Con Di Bella, un galantuomo che per me era stato e virtualmente era un padre, concordammo che io all’inizio della settimana avrei accusato le conseguenze di un infortunio, insomma che ‘purtroppo’ contro il Palermo avrei gettato la classica spugna. Recitammo la parte in modo credibile” (il derby si concluse 0-0). “Per il resto – aggiunse – mi rimangono grandi ricordi della stagione nel Catania”.
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